ANEURISMA AORTA ADDOMINALE
l'aneurisma dell'aorta addominale è una dilatazione permanente del vaso arterioso più grande del corpo umano.
Nove volte su dieci è al di sotto delle arterie renali.
La prevalenza varia a seconda dell'età,del sesso,della storia familiare,il fumo di sigaretta: 1.5% nei maschi tra 45 e 55 anni,a circa il 13% nella popolazione maschile con più di 75 anni.
Ci sono alcuni fattori che aumentano il rischio per questa patologia:l'aterosclerosi,la razza (i bianchi ne sono più colpiti),la familiarità,l'ipertensione arteriosa,il consumo di tabacco,i traumi,le patologie del tessuto connettivo che indeboliscono la parete del vaso.
l'aterosclerosi,alterando l'elasticità della parete aortica,rende la parete stessa deformabile sotto la spinta della pressione arteriosa.Tale processo, purtroppo, è irreversibile.
la rottura dell'aneurisma è la complicanza più drammatica cui può andare incontro un Pz. affetto da questa condizione,se non trattato in modo adeguato.circa il 50% muore prima di essere soccorso in un centro medico adeguato per la cospicua emorragia addominale.
non esistono sintomi specifici riconducibili all'aneurisma dell'aorta addominale non in fase di rottura. Pertanto si arriva alla diagnosi,nella maggior parte dei casi,in corso di indagini di tipo ecografico per altre patologie addominali.
Ovviamente,in Pz. con fattori di rischio importanti (fumatori,ipertesi,diabetici o con storia di malattie vascolari) la possibilità di questa patologia andrebbe sempre valutata.
La diagnosi si basa sull'esecuzione di alcuni esami semplici e non invasivi:ecografia addominale;ecocolordoppler dei vasi addominali,che consentono di evidenziare la dilatazione e misurare il calibro dell'aorta.
La dimensione della sacca aneurismatica è l'informazione più importante per predire la prognosi: se è inferiore a 5 cm,la percentuale di rottura è del 20%;il rischio è doppio se il diametro è di 6 cm;triplo se il diametro è di 7 cm.o più.
In presenza di un diametro di 5 cm. è indispensabile la valutazione del chirurgo vascolare,per diametri tra 4 e 5 cm.,si propende per una sorveglianza almeno annuale( meglio ogni 6 mesi) con ecografia e/oTAC;sotto i 4 cm. solo sorveglianza annuale.
La terapia è chirurgica e si giova di due opzioni: si può inserire una protesi aortica con chirurgia tradizionale oppure con metodica endovascolare,inserendo la protesi attraverso due cateteri a partenza dalle arterie femorali,con due piccole incisioni all'inguine.
dr. Maurizio Perari